La giuria di Venezia 81, presieduta da Isabelle Huppert, ha assegnato il Leone d’Oro a La stanza accanto di Pedro Almodovar (in uscita il 5 dicembre con Warner Bros.) e il Gran Premio della Giuria a Vermiglio di Maura Delpero (nelle sale dal 19 settembre con Lucky Red).
Miglior regia Brady Corbet per The brutalist (dal 23 gennaio con Universal), Coppa Volpi agli interpreti Nicole Kidman per Babygirl (Eagle, inizio 2025) e Vincent Lindon per Jouer avec le feu (I Wonder).
Sceneggiatura Ainda estou aqui (Bim), Premio speciale April di Dea Kulumbegashvili, Premio Mastroianni all’attore emergente Paul Kircher per Leurs enfants après eux.
I premi di Orizzonti: miglior film il romeno L’anno nuovo che non venne mai di Boddan Muresanu, regia e protagonista (rispettivamente Sarah Friedland e Kathleen Chalfant) Familiar touch, che vince anche il Premio De Laurentiis per l’opera prima; miglior regia Uno di quei giorni quando Hemme muore di Murat Firatoglu; miglior attore Francesco Gheghi per Familia di Francesco Costabile (dal 2 ottobre con Medusa).
Il premio del pubblico di Orizzonti Extra lo vince La testimone di Nader Saeivar (No.Mad). Venezia Classici premia Ecce bombo di Nanni Moretti per il miglior restauro e il documentario Chain reactions di Alexandre O. Philippe.
La Biennale di Venezia ha annunciato oltre 94mila biglietti venduti (+14% sul 2023) e 13.866 accrediti ritirati (+6,5%)